Benvenuti su questo sito dedicato alla
Val di Fassa, alle sue montagne e agli ambienti naturali e seminaturali che le circondano.

La valle ospita due dei nove sistemi dolomitici che compongono il Bene Dolomiti UNESCO:

- Marmolada
- Catinaccio-Sciliar, Latemar


e sei aree protette (SIC/ZSC) della rete europea Natura 2000:

- IT3120129 Ghiacciaio Marmolada
- IT3120119 Val Duron
- IT3120108 Val San Nicolò
- IT3120179 Val Jumela (pSIC)
- IT3120084 Roncon
- IT3120106 Nodo del Latemar

Il paesaggio dolomitico è soprattutto espressione della geologia locale e riflette le particolarità del substrato roccioso.
La componente biologica partecipa con associazioni vegetali e faunistiche che mutano frequentemente da luogo a luogo in risposta alle numerose variabili ambientali e contribuiscono a creare un ambiente ricco di sfaccettature.
GEOLOGIA DELLE DOLOMITI FASSANE
Introduzione
Colonna stratigrafica
Stratigrafia del Permiano
Stratigrafia del Triassico 1
Stratigrafia del Triassico 2
Assetto strutturale

Immagini della successione stratigrafica

I MINERALI DELLA VAL DI FASSA
minerogenesi magmatica
minerogenesi sedimentaria




LA ROISC DAL GIAF

Cos'è e come si forma un diapiro salino



VAL DURON E DINTORNI
La storia geologica
Le piattaforme
Il fondale marino
Piccoli e grandi vulcani
Le evidenze geologiche




Alberi monumentali del Trentino:
pino cembro della Val Duron





La cascata del Rio Antermont
nel basalto colonnare




La 'Capanna fisici' ai piedi della diga di Fedaia. Negli anni '50 fu una sede privilegiata per lo studio dei raggi cosmici frequentata da scienziati di fama mondiale.

articolo del giornale L'Adige da: rassegna.uniud.it




Nel mondo delle torbiere.
La torbiera di Roncon
Tabella dati del campionamento
Mappatura dei diversi habitat
Il lupo è tornato

video1
video2
video3


L'orso in Trentino
Studio fattibilità 'Life Ursus'

https://grandicarnivori.provincia.tn.it/L-orso/Biologia-habitat-e-distribuzione/Distribuzione


Guida pratica di geologia
DOLOMITI CENTRO-OCCIDENTALI

Un esempio di lettura e interpretazione del record geologico
capitolo 1 - Dalle montagne al mare
capitolo 2 - Il mare in espansione del tardo Permiano
capitolo 3 - I bassi fondali e le spiagge del Triassico iniziale
in alto: la Val Duron e il gruppo del Sassolungo
in basso: Passo S. Nicolò, sullo sfondo la Marmolada
a lato: esempio di fratturazione pervasiva nella Formazione di Wengen
sopra: la conca di Fuciade (Passo San Pellegrino)
sotto: la luce dell'alba sul ghiacciaio della Marmolada, in primo piano la catena del Padon
- paesaggio invernale in Val San Nicolò


in alto: Paesaggio della Val di Cembra nel tratto terminale dell'Avisio.
Sotto la linea marcata dalle costruzioni si intravede il potente materasso alluvionale.
I sedimenti provenienti dalle valli di Fassa e Fiemme si sono accumulati nel solco precedentemente scavato dai ghiacciai per essere poi incisi e parzialmente
asportati dal corso d'acqua che sfocia nell'Adige ad una quota più bassa.
in basso: geologia e habitat di alta quota nella ZSC della Val Duron.
Le vulcaniti triassiche sormontano la scarpata del Catinaccio (a sinistra nella foto).
Entrambe le formazioni rocciose sono attraversate verticalmente da dicchi magmatici.
In primo piano un recinto 'antilupo'
sopra: i danni della tempesta Vaia sul versante destro della valle tra Moena e Predazzo.
sotto: Sasso Lungo e Col Rodella


prima neve sul Rosengarten